An ephemeral object, a surrealist sculpture in ceramic tribute to the talented muse and photographer Dora Maar and inspired by her famous photograph, untitled, dated 1934, which shows a shell-hand balanced between sky and earth, nature and artifice, an elegant wreck on a dreamlike and timeless beach. La Mano di Dora is a collection of unique pieces created for the VASTE HORIZON exhibition dedicated to the rediscovery of a new Dora Maar and exhibited in Arles in the gallery La Marchande des 4 Saisons.

Photo: Sergio Ferri


Un oggetto effimero, una scultura surrealista in terracotta omaggio alla talentuosa musa e fotografa Dora Maar, citazione della sua celebre fotografia, senza titolo, datata 1934, in cui è rappresentata una conchiglia-mano in bilico tra cielo e terra, tra natura e artificio, elegante relitto su di una spiaggia onirica e senza tempo.
La Mano di Dora è una collezione di pezzi unici, creati in occasione della mostra VASTE HORIZON dedicata alla riscoperta di un’inedita Dora Maar ed esposti ad Arles nella galleria La Marchande des 4 Saisons.